San Giovanni Ilarione
Ritrovamenti preistorici in zona testimoniano la presenza di antichi insediamenti.
Un'epigrafe del 900 sulla facciata di una chiesetta nella vicina Montecchia di Crosara porta scolpito Odronia, riferito al paese di San Giovanni Ilarione, definito anche Aronna in un documento del 1091 dell'imperatore Enrico V e S. Johannis in Lerogna in un manoscritto vaticano del 1297. Alcuni hanno ipotizzato che il toponimo derivi da Roja, Rogna, Roggia nome del canale un tempo disseminato di mulini e parallelo al torrente Alpone.
Altre interpretazioni collegano l'origine del nome ad un vocabolo celtico arona, vicino al fiume.
Probabilmente già stazione di guardia gotica nell'alto medioevo, sul monte Merlo venne eretto dai signori Maltraverso un maniero, poi distrutto nel 1242 da Ezzelino da Romano. Oggi, su quel sito che dà il nome alla frazione di Castello, si trova una monumentale chiesa ottocentesca.
Seguirà il dominio della signoria degli Scaligeri prima e dal 1404 quella veneziana, durante la quale per questioni di sfruttamento dei pascoli, si scatena una furiosa lite fra San Giovanni Ilarione e Tregnago, spalleggiati rispettivamente da Vicenza e da Verona. In località Cattignano vengono posti due pilastri sormontati dal leone veneziano, che segnano i confini ma non la fine delle ostilità.
Nel 1546 si insediano i grandi proprietari terrieri della famiglia Balzi, che dominano nella zona fino a tutto il '700. Dopo i periodo austriaco, nel 1866, il paese entra a far parte del regno d'Italia, della diocesi vicentina e della provincia di Vicenza. Solo nel 1923 San Giovanni Ilarione diventerà comune veronese.
Di primaria importanza il settore agricolo, che acquisisce un alto grado di specializzazione nella coltivazione di ciliegie e uva, quest'ultima impiegata per la produzione dei vini Durello D.O.C. e Soave D.O.C.; altro prodotto locale di notevole pregio è il formaggio Monte Veronese D.O.P., oltre che una sempre più diffusa produzione di miele biologico. Settore vitale per l'economia locale è quello industriale, concentrato nel manufatturiero, rappresentato soprattutto da calzaturiero, tanto da identificare, fino a qualche anno fa, San Giovanni Ilarione come uno dei poli del distretto provinciale.
Da rilevare la presenza di molte piccole e medie imprese artigianali, che spaziano dall'edilizia alla lavorazione del legno: esse rappresentano l'ossatura dell'economia del territorio sangiovannese. Numerose attività riguardano il piccolo commercio.
Seconda domenica di ottobre: Sagra delle castagne. La manifestazione che si snoda tra le vie del centro, presenta eventi musicali e vari spettacoli, una rievocazione folkloristica della battitura delle castagne, mostre d'arte, cultura e delle attività artigianali presenti nel territorio, prodotti tipici, enogastronomia locale ed un vasto lunapark.
Nel mese di dicembre e gennaio: Rassegna dei presepi lungo le contrade. Rappresentazione del presepe vivente presso località Castello.
6 gennaio, Epifania: Rappresentazione dell'arrivo dei Re Magi in Piazza della Chiesa. Accensione serale dei tradizionali falò (bujelo) a conclusione dell'inverno in numerose contrade e zone del paese.
Ultima domenica di Carnevale: Carnevale di S.Giovanni Ilarione. Sfilata di carri e maschere e premiazione finale.
Seconda domenica di Pasqua: Sagra di San Zeno. Manifestazione con enogastronomia locale presso la chiesetta romanica del XIII secolo in località Castello.
Lunedì di Pasquetta: Marcia tra i ciliegi in fiore. Competizione agonistica e non, lungo un suggestivo percorso tra i ciliegi in fiore, nelle dolci colline di San Giovanni Ilarione.
Aprile: Granfondo del Durello. Competizione ciclistica di mountainbike con diversi percorsi tra le alture del territorio.
Ultima domenica di Giugno: Sagra di San Giovanni Battista. Manifestazione con musica, enogastronomia locale e mostra-mercato delle ciliegie presso località Castello.
Mese di luglio:
Festa dello sportivo: la manifestazione si svolge presso gli impianti di San Giovanni Ilarione.
Sagra di San Benedetto: manifestazione con musica e gastronomia locale presso località Cattignano.
Festa del cacciatore: manifestazione con gastronomia locale presso il monte Cimo.
Agosto:
25 agosto: antica sagra della Madonna. Manifestazione con musica e gastronomia locale presso la suggestiva contrada Boarie.
Fine agosto: Alponfolk. Festival di musiche e danze della tradizione europea. L'evento propone musiche e danze tradizionali europee, un menù tematico di prodotti enogastronomici locali, un mercatino dell'artigianato tradizionale, una mostra della cigiltà rurale, ricreando un'atmosfera legata alla tradizione locale. La manifestazione a come ambientazione Corte Boarie di San Giovanni Ilarione.
San Giovanni Ilarione è raggiungibile attraverso l'autostrada A4 Milano-Venezia (uscita casello di Soave-San Bonifacio, da cui dista circa 20 km), o dalla SS11 all'altezza di San Bonifacio,per proseguire quindi lungo la SO17 della Val d'Alpone per circa 18 km.