Monteforte d'Alpone
Il paese deve probabilmente il nome alla funzione difensiva assegnatagli dai Romani, che lo vollero a protezione della via Postumia: in seguito, nel X secolo, vi fu eretto anche un castello a difesa delle scorrerie degli Ungari, sui pochi resti del quale oggi sorge la chiesetta di S. Antonio Abate, patrono del paese.
Diventato feudo dei conti San Bonifacio, nel 1207 Monteforte passò ai vescovi di Verona, ai quali rimase fino al 1705, in cambio dei diritti di questi ultimi su Legnago, Tregnago e altre località.
Fino all'età napoleonica rimase sottoposta alla giurisdizione dei vescovi, che nominaronoun vicario col compito di esercitare la giustizia civile e di sovrintendere all'amministrazione della comunità. Nel 1810 Monteforte divenne capoluogo del Cantone VIII, aggregando anche le frazioni di Brognoligo e Costalunga che dal Duecento erano Comune autonomo.
Per chi arriva dalla strada provinciale il colpo d'occhio sul paese è di sicuro effetto: un gruppo di case disteso in una conca verdissima, screziata in primavera dal bianco delicato dei mandorli e dei ciliegi.
Data la sua posizione, ancora oggi la maggiore risorsa economica del paese è data dall'agricoltura e dalla viticoltura in particolare. Monteforte è zona di produzione del Soave Classico, quindi, è possibile acquistare Soave e Recioto di Soave nelle diverse tipologie, oltre a olio extravergine d'oliva e, quando è stagione, ottime ciliegie.
All'agricoltura, sempre più negli ultimi anni, si accosta un'industria versata soprattutto nel settore tessile.
17 gennaio o la domenica successiva: Marcia di Sant'Antonio chiamata anche la "Monfortiana" in occasione della festa patronale. E' una manifestazione sportiva internazionale.
Carnevale di notte a febbraio. Sfilata in notturna di carri e di maschere con la maschera Re del Torbolin, viene fatta l'ultimo sabato di carnevale e la sfilata pomeridiana il martedì grasso. Coronanono la tradizionale festa le manifestazioni Mascherina d'Oro, Carnevale dei Bambini, con la sfilata dei piccoli in maschera, Luni Pignataro, serata musicale di beneficienza, ed il Carnevale dei Ragazzi.
Festa di San Giuseppe: primo fine settimana di maggio, a Costalunga.
Vininchiostro: secondo fine settimana di maggio, festa del vino. Degustazioni, spettacoli e cerimonia di consegna del "Gran Sigillo Vicariale" (in costume medievale).
Festa delle Ciliegie e del Vin Santo a Brognoligo, la prima domenica di giugno.
Festa dell'uva a Monteforte, la seconda domenica di settembre. A conclusione della manifestazione segue il Palio delle Contrade, con gara della pigiatura a piedi nudi preceduta dalla corsa dell'alfiere, delle contadinelle delle gerle.
Monteforte da gustare: dal 2006 è stata riscoperta una tradizionale manifestazione che si svolge in piazza Venturi nel giorno di San Martino. E' una serata folkloristica durante la quale viene eletto, dopo lunghe arringhe degli avvocati a sostegno delle varie candidature, il nuovo Re del Torbolin. Il tutto in un'atmosfera di festa gogliardica e degustazioni enogastronomiche.
Presepe vivente giorno di Santo Stefano, a Monteforte d'Alpone.
Autostrada A4, uscita a soave per chi arriva da Verona, a Montebello per chi proviene da Vicenza. Dopo breve tratto di SS 11, si incontrano le indicazioni per Monteforte che si trova a 2 km a nord.