Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione. Accettando questa informativa dai il consenso al loro utilizzo. OK Voglio saperne di piĆ¹

Cazzano di Tramigna

Dolci collinette si staccano dalle due cordate di monti che a est e a ovest ne delimitano l'orizzonte; a sud si apre verso la pianura mentre a nord si fa stretta fra i monti, Cazzano è al centro della valle proprio dove, in un piccolo e grazioso laghetto zampillano le acque del Tramigna.

Abitata fin dalla preistoria, la zona è invasa dai Galli e conquistata dai Romani, che lasciano tre lapidi studiate anche dal ricercatore tedesco Theodor Mommsen.

Un pietra tombale porta l'iscrizione Cazianum (appartenente alla famiglia "Cazia", Cassia), che sarebbe la radice del toponimo, altrimenti ricavato da Cadanum o Gadanum (nel latino medievale significa bosco dove si pratica la caccia).

Tramigna potrebbe derivare da vallis terminea, territorio di confine, oppure dalla denominazione della fontana al centro del paese che intorno al Mille viene dotato di un castello dal nuovo proprietario, il comune di Verona.

Un documento del 1239 testimonia nella valle possedimenti dei frati Benedettini che insieme ai signori di Illasi, i Pompei, dominarono il paese sino al 1796.

La storia segna anche le vicende di Napoleone e quelle nazionali con la sottomissione del Veneto all'Austria e la successiva liberazione nel 1866.

L'economia

La Val Tramigna è famosa per la sua varietà di prodotti. Si passa dal prato, al piccolo bosco, al campo di viti, ai ciliegi e agli olivi. I contadini si sono specializzati nella coltivazione del ciliegio rendendo Cazzano famosa in tutta Italia per la produzione della gustosissima Mora, la ciliegia carnosa e ricca di sapore tipica del veronese.

C'è anche un'abbondanza di vigneti che danno un vino rosso profumato e pastoso. Vengono coltivate anche le giuggiole, di esse si utilizzano i rizomi che mondati, essicati e polverizzati vengono usati nell'industria dei profumi.

L'enogastronomia

A Cazzano si possono gustare i piatti tipici veronesi come il bollito con la Pearà, polenta e osei, risotto con i funghi o con el Tastasal, bigoli con la sardela e polenta e renga.

Tipici sono i famosi Siresotti, semplici dolcetti a forma di mezzaluna ripieni di marmellata di ciliegie.

Il Folklore

La festa più importante è la "Festa delle Ciliegie" (I° domenica di Giugno) con la famosa mostra provinciale della Mora di Cazzano.

E' anche un'occasione per assaggiare il buon vino e i famosi Siresotti offerti dalle ragazze di Cazzano che indossano il costume tipico. Altre manifestazioni sono state riscoperte e rivalutate come la "Sagretta di San Giorgio" (in Aprile), l'"antica Sagra di San Felice" (1°domenica di Luglio). In agosto a Campiano si svolge la "Sagra di San Bernardo"; ai Monti la 1° domenica di settembre c'è la "festa del Capitello".

Come manifestazione particolare della vigilia di Natale e dell'Epifania nella chiesa Parrocchiale viene rappresentato il "Presepe Vivente".

Come si raggiunge

Cazzano di Tramigna dista 23 km da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione nord est. Per raggiungerlo si può prendere l'autostrada A4 Milano - Venezia ed uscire al casello Soave - San Bonifacio (a circa 10, 11 km da Cazzano); seguire le indicazioni per Cazzano di Tramigna (strada Provinciale 37/A "dei Ciliegi").